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News - ARCI Servizio civile

08.06.12

Percorso di formazione per operatori civili di pace

ARCI Servizio Civile di Trieste, con  il contributo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia – Servizio volontariato, associazionismo, rapporti con i migranti e politiche giovanili promuove un

Percorso di Formazione per Operatori Civili di Pace.

La strutturazione di un percorso di formazione per Operatori Civili di Pace nella nostra Provincia, costituisce una novità per l’offerta formativa sul territorio, crocevia internazionale, interetnico ed interreligioso della nuova Europa; questo percorso potrà tornare utile in ambito diplomatico, cooperativo internazionale, interassociativo, politico ed istituzionale. Obiettivo del progetto è formare alle tematiche della Nonviolenza attiva ed al principio costituzionale della Difesa non armata della patria - che sono alla base del Servizio Civile.

Lo sviluppo della centralità giovanile nella vita pubblica locale riceverà forte impulso da un’attività del genere, che potrà rinnovare l'interesse dei giovani anche alla partecipazione democratica.  Gli argomenti del percorso formativo saranno i seguenti:

  • gestione non violenta dei conflitti (sia nel quotidiano che in contesti e culture diverse dalla nostra)
  • trasformazione della guerra nella storia
  • rapporto tra mass media, politica e società
  • Storia dei diritti umani
  • Aspetti psicologici dell’esclusione, delle discriminazioni, degli stereotipi e dei pregiudizi
  • Aspetti socio-antropologici dei rapporti tra minoranze e maggioranze
  • Opportunità e tecniche di trasformazione dei rapporti tra minoranze e maggioranze
  • Descrizione di esperienze concrete di cooperazione allo sviluppo in territori di guerra e dell’attività dei corpi civili di pace internazionali.

 

Il primo appuntamento  si terrà martedì 19 giugno 2012 dalle ore 17.00 alle 21.00 nel Padiglione ARAC in giardino pubblico a Trieste con un seminario-laboratorio su “NON VIOLENZA E RAPPORTI INTERETNICI” a cura di Pat Patfoort.

Pat Patfoort, docente e mediatrice nella Trasformazione e Gestione Nonviolenta del Conflitto ha sperimentato il modello da lei stessa elaborato in ambito sociale ed educativo e in situazione più vaste e complesse di conflitto etnico ed internazionale. In Belgio dirige il Centro per la gestione nonviolenta del conflitto” De Vuurbloem” (Il fiore di fuoco) a Brugge-Bruges, di cui è anche cofondatrice. Tiene lezioni nelle principali Università del mondo (Belgio, Italia, Olanda, Svezia, Spagna, Stati Uniti, Russia, ecc), così come in associazioni pacifiste e nonviolente, religiose (Quaccheri,Pax Christi) o Istituzionali (OSCE, Consiglio d’Europa, Nazioni Unite).

 

Seguiranno a settembre altre giornate di formazione che vedranno la collaborazione di “Peace Games” e “Senza Confini Brez Meja”.

In collaborazione con il  Comitato Pace Convivenza e Solidarietà “Danilo Dolci” e il progetto “In Boschetto”.



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