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News - ARCI Servizio civile

23.05.12

Sbilanciamoci!

Dal 1999, 47 organizzazioni della società civile si sono unite nella campagna Sbilanciamoci! per impegnarsi a favore di un’economia di giustizia e di un nuovo modello di sviluppo fondato sui diritti, l’ambiente, la pace. La campagna Sbilanciamoci! propone ed organizza ogni anno attività di denuncia, di sensibilizzazione, di pressione, di animazione politica e culturale affinché la politica, l’economia e la società si indirizzino verso la realizzazione dei principi della solidarietà, dell’eguaglianza, della sostenibilità, della pace. La campagna Sbilanciamoci!parte dal presupposto che è necessario cambiare radicalmente la prospettiva delle politiche pubbliche rovesciando le priorità economiche e sociali, per rimettere al centro i diritti delle persone, di un mondo più solidale e la salvaguardia dell’ambiente anziché le esigenze dell’economia di mercato fondata su privilegi, sprechi, diseguaglianze. Nei suoi  anni di attività, la campagna ha elaborato strumenti di ricerca, analisi critica e proposta che sono parte essenziale della sua attività di informazione, pressione politica e mobilitazione.

 Aderiscono alla campagna Sbilanciamoci!: AIAB, Altreconomia, Antigone, Arci, Arci Cultura e Sviluppo, Arci Servizio Civile, Associazione Obiettori Nonviolenti, Associazione per la Pace, Beati i Costruttori di Pace, Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, Carta, CIPSI, Cittadinanzattiva, CNCA, Comunità delle Piagge Firenze, CTM Altromercato, Crocevia, Donne in nero, Emergency, Emmaus Italia, Fair, Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Gli Asini, ICEA, Legambiente, LILA, Lunaria, Mani Tese, Movimento Consumatori, Nigrizia, Pax Christi, Re.D.S. – Rete Degli Studenti, Terre des Hommes, UISP, Unione degli Studenti, Unione degli Universitari, Un Ponte per…, WWF.

Palazzo Chigi ha dedicato un’apposita sezione del sito alla spending review, inserendo la possibilità di compilare il format “Esprimi la tua opinione”, con il quale si possono dare suggerimenti e segnalare gli sprechi della pubblica amministrazione.

Sbilanciamoci! invita i cittadini a non far cadere nel vuoto questa opportunità. Insieme al taglio della spesa per gli F35 e alla cancellazione della parata militare del 2 giugno, viene suggerito un altro capitolo di bilancio della spesa pubblica che potrebbe essere utilmente tagliato per finanziare invece le politiche di welfare e di inclusione sociale. Si tratta degli stanziamenti previsti per i Centri di identificazione ed espulsione (CIE). Chi condivide queste proposte può segnalarle al Governo qui: http://www.governo.it/scrivia/RedWeb_Form.htm



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